SCHEDA SPETTACOLO


pec web-03

La cena dei cretini

di Francis Veber


dal 7 al 19 ottobre

AL Politeama Genovese – Genova


Traduzione di FILIPPO OTTONI
Regia MASSIMO CHIESA
Con la THE KITCHEN COMPANY


Interpreti e Personaggi (in ordine di apparizione):
Fabrizio Careddu è Pierre Brochant
Lidia Castella è Christine Brochant e Marlene
Marco Zanutto è Francois Pignon
Lorenzo Tolusso è Giusto Leblanc
Mauro D’Amico è Lucien Cheval

 

 

“La Cena dei cretini” di Francis Veber, insieme a “Rumori Fuori Scena”, è stato il più grande successo della The Kitchen Company, lo spettacolo è stato rappresentato al TKC Teatro della Gioventù di Genova per 68 volte e sempre a Genova al Politeama Genovese per altre 22 repliche, totalizzando 40.139 spettatori.

Francis Veber è un grande “costruttore” di commedie di grande successo. Ha inventato il personaggio di Francois Pignon un “omino” mite e inconsapevolmente combina guai. Questo personaggio compare ne “Il rompiballe”, poi, appunto ne “La cena dei cretini” ed infine ne “L’apparenza inganna”. Tre commedie, tre straordinari successi in tutto il mondo. Pignon pure nelle sue diversità può essere paragonato al ragioniere Ugo Fantozzi creato da Paolo Villaggio. Veber oltre che autore teatrale è anche sceneggiatore, regista e produttore cinematografico.

“La Cena dei cretini” di Francis Veber è considerato il capolavoro comico della drammaturgia francese contemporanea.

La forza di questa commedia sta nella sorprendete ingenuità di François Pignon, definito uno dei personaggi più esilaranti della drammaturgia contemporanea francese e non solo.

La versione cinematografica ha ottenuto ben 6 Cesars. Il successo è stato amplificato anche dalla decisione di acquistare i diritti da parte di Steven Spielberg. Lo stesso Woody Allen si era innamorato del soggetto ed in particolare della parte di Francois Pignon, “il cretino”.

Pignon è l’elemento comico dirompente di una piéce adatta a grandi e piccini, e la sua comicità irresistibile detta il ritmo di uno spettacolo che fa ridere lo spettatore dall’inizio alla fine.

“La Cena dei cretini” è uno spettacolo imperdibile adatto a tutti! E un invito alla risata intelligente. Una macchina infernale di risate! Si ride molto, presi da quella forma particolare di cattiveria che ci fa divertire di disgrazie che potrebbero capitare anche a noi.

Nel genere della commedia è sicuramente un capolavoro. Quella di Veber è una comicità “sana”, mai volgare, né provocatoria; una comicità davvero per tutti: ed è forse questo il segreto di 27 anni di successi. Solo a un francese come Veber, innamorato dei vertiginosi tempi comici di Feydeau, dell’umorismo nero della pochade, dei giochi linguistici, poteva capitare di fare centro con un tema così scontato senza mai scadere nella volgarità gratuita, nel qualunquismo becero, nella comicità che si parla addosso.

La storia è a tutti nota: ogni mercoledì sera, un gruppo di amici dell’alta società parigina, si ritrova per partecipare alla “cena dei cretini”. Regola imprescindibile è che, a turno, qualcuno di loro porti come invitato speciale un insuperabile cretino”, facendo sì che ci si possa divertire prendendolo in giro per tutta la sera.

L’inesorabile Francois Pignon, “cretino” di turno prescelto dall’ editore di successo Pierre Brochant, riesce però a sovvertire le regole, rivoluzionando in poche ore la vita di Pierre, in un crescendo di equivoci e gag che vanno di pari passo con l’alternarsi, sul palco, di personaggi che si ritrovano, loro malgrado, a vivere situazioni a dir poco paradossali.